Attualità
9.7.2024

La ricerca sul midollo spinale sta facendo ulteriori progressi

Dal 1o luglio 2023 Björn Zörner (47) dirige il Centro svizzero per paraplegici (CSP), in veste di primario dell’Unità spinale. Nell’intervista ci racconta come ha vissuto il suo inserimento nel CSP, quali sono i suoi progetti che vorrebbe realizzare e i temi su cui si svolge la ricerca mondiale, a cui partecipa anche Nottwil. 

Prof. Björn Zörner, da circa un anno è passato dalla Clinica universitaria Balgrist al Centro svizzero per paraplegici (CSP) e da allora svolge la sua attività di primario dell’Unità spinale a Nottwil. Qual è il suo bilancio personale dopo questo primo anno di attività?

È stato un anno molto intenso ed eccitante. Per me ci sono stati grandi cambiamenti e ora svolgo la mia attività in un nuovo ambiente, con nuove responsabilità e all’interno di una nuova équipe. Il mio personale bilancio dopo quest’anno è assolutamente positivo; sono stato accolto in modo fantastico ed è un grande piacere essere parte dell’équipe del CSP.

C’è stato in questo primo anno un evento che le è rimasto particolarmente impresso?
Sono molti i momenti belli ed emozionanti di quest’anno. Una clinica come il CSP offre ogni giorno momenti positivi, storie e percorsi di pazienti vissuti in clinica e di cui serbo un ricordo particolare e positivo. All’inizio della mia attività ho potuto subito prendere parte alle riprese cinematografiche della serie televisiva «SRF ohne Limit». Tre team, ognuno composto da un’utente in carrozzina, si sono prodigati in una corsa attraverso le Alpi svizzere. La sfida era raggiungere in cinque giorni con le sole proprie forze Airolo, partendo da Göschenen e attraversando il Gottardo. Essere presente a questa produzione è stata un’avventura del tutto straordinaria.

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Una clinica come il CSP offre ogni giorno momenti positivi.
PD Dr. Dr. Björn Zörner
veste di primario dell’Unità spinale, Nottwil